Cronaca

Papa Francesco, l'avvertimento a Zelensky: la croce e la ragazza russa, ciò che il premier ucraino non può rifiutare

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  • INVITO BEFFA A KIEV

    No, questo almeno l'ambasciatore ucraino lo esclude. Infatti insiste nell'invitare il Papa a Kiev, il che suona francamente come una richiesta di risarcimento all'Ucraina per la presunta offesa del Colosseo. E' chiaro che Zelensky attraverso il suo diplomatico non parla a caso, e si sente forte del consenso americano e Nato. Un cenno di amarezza e di solidarietà da parte del governo italiano non sarebbe doveroso? L'arcivescovo maggiore della Chiesa greco-cattolica ucraina, Sviatoslav Shevchuk, fa di peggio, e riesce a trasferire la guerra in San Pietro, attaccando il Papa per «questa idea inopportuna e ambigua che non tiene conto del contesto di aggressione militare russa contro l'Ucraina». Eccome se ne tiene conto, invece. Vuole la pace, e la fa accadere sotto la Croce. Bergoglio non ha inventato nulla. Diceva il libriccino di mia nonna ma dice ancora il sito vatican.va alle pagine della Via Crucis: «Tredicesima Stazione. Gesù è deposto dalla Croce e consegnato alla Madre». Cristo è già morto. Il centurione Longino gli ha appena bucato il fianco con la lancia, un persecutore. E un istante dopo si getta in ginocchio davanti a Madre e Figlio che ha appena trafitto.

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