uando si dice rompere le uova nel paniere. E’ una Pasqua nient’affatto dolce per Ferrero: nuovo ritiro di Kinder Sorpresa in Italia. L’azienda ha comunicato sul suo sito di aver sospeso l’attività produttiva nello stabilimento di Arlon, in Belgio, e ha esteso il richiamo di prodotti Kinder realizzati nella medesima fabbrica.
Finora i prodotti ritirati dagli scaffali avevano riguardato Gran Bretagna, Irlanda, Francia e Italia. Nella nota ufficiale si legge una notizia positiva: “Ferrero ha anche deciso, con effetto immediato, di estendere il richiamo in Italia alle referenze Kinder Sorpresa T6 “Pulcini”, Kinder Sorpresa Maxi 100g “Puffi” e “Miraculous” - e Kinder Schoko-Bons prodotti ad Arlon”.
Ferrero intende rassicurare che le uova di Pasqua Kinder GranSorpresa sul mercato italiano, in tutti i formati e caratterizzazioni, non sono coinvolte dal richiamo, perché prodotte in Italia ad Alba (CN). Siamo profondamente rammaricati e metteremo in essere ogni azione necessaria al fine di preservare la piena fiducia dei nostri consumatori”.
Il Ministero della Salute, nella pagina dedicata alla sicurezza alimentare, ha reso noti i numeri dei lotti coinvolti e il motivo del richiamo: rischio di contaminazione da salmonella. I dolci non vanno assolutamente consumati bensì restituiti al punto vendita per il rimborso. In alternativa si può contattare il numero verde Ferrero 800909690 o inviare un’email.
Il colosso italiano sta collaborando alle indagini delle autorità per la sicurezza alimentare relative alla contaminazione da salmonella per capire come sia potuto accadere e riconosce “che ci siano state inefficienze interne che hanno creato ritardi nei richiami e nella condivisione delle informazioni. Questo ha impattato sulla rapidità e efficacia delle indagini. Lo stabilimento riaprirà una volta che verrà certificato dalle autorità”. Attualmente in Italia non vi è nessun collegamento tra il consumo di prodotti Kinder e casi di salmonella accertati.