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Jada Pinkett-Smith rompe il silenzio dopo lo schiaffo di Will Smith a Chris Rock

  • "Questa è la stagione della guarigione. E io sono qui per questo". E' il messaggio criptico affidato al profilo Instagram di Jada Pinkett, la moglie di Will Smith, dopo il clamoroso schiaffo rifilato dal marito a Chris Rock durante della Notte degli Oscar a Los Angeles. Intanto non basta il pentimento e le scuse a Rock a placare le polemiche intorno all'attore di "Una famiglia vincente - King Richard", che ora rischia anche sanzioni dall' Academy Award.

    Dopo la condanna arrivata sia dalla stessa Academy che da tanti colleghi a Hollywood, Will Smith si è scusato con Chris Rock, con le sorelle Williams e con il cast del film che gli ha fatto vincere l'Oscar. "Ho sbagliato e mi sento in imbarazzo. Le mie azioni non sono indicative dell'uomo che vorrei essere", ha detto il Principe di Bel Air, definendo lo schiaffo in diretta tv "inaccettabile e senza scuse".

    La madre di Will Smith, Carolyn Smith, ha commentato lo schiaffo in diretta tv affermando che era la prima volta che vedeva  il figlio perdere le staffe. "E' una persona molto calma. Uno che sta bene con la gente. E' la prima volta che l'ho visto scattare. La prima volta in tutta la vita", ha detto in un'intervista a una affiliata della Abc di Filadelfia.

    Will rischia grosso, anche se non dovrebbe perdere la statuetta, potrebbe essere sospeso o addirittura espulso dall'Academy com'è toccato a Harvey Weinstein, Roman Polanski e Bill Cosby durante la bufera del #MeToo. "Non sappiamo i particolari di quel che è successo, ma non perdoniamo che si picchi qualcuno se non per legittima difesa", ha commentato il papà delle Williams, il vero King Richard. L'Academy intanto ha aperto un'inchiesta e il 30 marzo il board dei governatori si riunirà al completo per studiare il caso. Solo perché Chris Rock non ha sporto denuncia, la polizia di Los Angeles non è entrata in azione, ma domenica si era pensato di scortare Smith fuori dal Dolby: l'attore era ancora sul palco a ritirare la statuetta mentre già si studiava il da farsi. Ci saranno dunque conseguenze, ma per Smith il verdetto della pubblica opinione è altrettanto e forse più importante del giudizio dei suoi pari.

    Intanto resta l'interrogativo del perché lo abbia fatto: "Le battute su di me fanno parte del lavoro, quella sul problema di salute di Jada è stata troppo e ho reagito emotivamente", ha spiegato Will nel mea culpa su Instagram dopo aver ammesso tra le lacrime, sul palcoscenico degli Oscar, che questo per lui "è un momento complicato". Così qualcuno è andato a rileggersi il memoir "Will", dato alle stampe l'anno scorso, che rievoca violenze domestiche del padre sulla madre quando era bambino, collegando poi le recenti tempeste familiari, con l'ammissione del "matrimonio aperto" e la richiesta del figlio Jared di emanciparsi dai genitori dopo il flop di "After Earth", in cui aveva recitato il clan Smith al completo e il ragazzino, allora 15enne, era stato fatto a pezzi dalla critica.

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