"Siamo pronti". L'Ucraina, dice il presidente Volodymyr Zelensky, è pronta all'attacco annunciato della Russia nel Donbass, nella nuova fase della guerra innescata dall'invasione ordinata da Vladimir Putin il 24 febbraio. "La Russia ha distrutto milioni di vite, ha iniziato una guerra totale e si comporta come la colpa fosse dell'Ucraina", le parole di Zelensky nell'ultimo messaggio notturno. "E' finita un'altra settimana in cui l'Ucraina è rimasta viva, nonostante tutti gli sforzi compiuti dalla Russia per distruggerci. Stiamo combattendo, ci stiamo difendendo, rispondiamo agli attacchi", ha aggiunto, prima di accusare nuovamente la Russia.
"Quando la codardia prende il sopravvento, tutto si trasforma in una catastrofe", ha aggiunto, descrivendo un quadro in cui "le persone non hanno il coraggio di riconoscere i propri errori e di chiedere scusa, non vedono che si stanno trasformando in mostri". I russi "hanno distrutto milioni di vite, hanno dato inizio ad una guerra totale e si comportano come se fossimo noi i colpevoli di tutto questo", ha detto evidenziando le responsabilità di Mosca nel massacro di Bucha e nell'attacco alla stazione di Kramatorsk.