Cronaca

Ferrero richiama altri prodotti in Italia: ecco l'elenco dei prodotti a rischio 

Ad appena una settimana dalla Pasqua, si estende ulteriormente il pericolo salmonella collegato al cioccolato: un caso che sta interessando ormai diversi Paesi in Europa. Noi di QuiFinanza siamo stati tra i primi a segnalarvi quanto stava accadendo nel Regno Unito, in Irlanda e in Francia, e ora in qualche modo la vicenda riguarda anche l’Italia. Ma vediamo di fare chiarezza per non creare inutili allarmismi. Tracce di salmonella sono state rinvenute in alcuni prodotti di cioccolato storici a marchio Ferrero prodotti nello stabilimento di Arlon, in Belgio: negli ovetti Kinder, ma non solo.

Diversi casi di salmonellosi sono stati segnalati prima nel Regno Unito (dal 5 aprile 134 casi, soprattutto tra bambini di età inferiore a 10 anni) e poi anche in Francia. Nei nostri vicini d’Oltralpe Ferrero ha detto di aver registrato ben 20mila telefonate all’ora per avere informazioni a riguardo. Ed è stato confermato un “collegamento”, stabilito a fine marzo, tra questi focolai e lo stabilimento belga Ferrero.

Per questo motivo, in via precauzionale, l’azienda ha deciso di sospendere l’attività produttiva ad Arlon e di estendere il richiamo ai prodotti Kinder realizzati nello stesso stabilimento. Lo stabilimento riaprirà una volta che verrà certificato dalle autorità. Solo ed esclusivamente i prodotti Kinder realizzati ad Arlon sono interessati dal richiamo.

Dobbiamo preoccuparci per i prodotti di cioccolato Kinder Ferrero che acquistiamo nei supermercati italiani? Attualmente in Italia non c’è nessun collegamento tra il consumo di prodotti Kinder e casi di salmonella accertati, chiarisce. Tuttavia, anche in questo in via precauzionale, Ferrero ha deciso di ritirare con effetto immediato dagli scaffali italiani tutta una serie di prodotti realizzati ad Arlon.

L’azienda – scrive Ferrero in una nota ufficiale – ritiene che questa sia l’unica e corretta decisione da prendere al fine di garantire il massimo livello di sicurezza alimentare ed eliminare rischi ulteriori. Ecco quali prodotti italiani sono stati ritirati, nel dettaglio:

Kinder Sorpresa T6 “Pulcini”

Kinder Sorpresa Maxi 100g “Puffi”

Kinder Sorpresa Maxi 100g “Miraculous”

Kinder Schoko-Bons.

Il colosso dolciario ha rassicurato che le uova di Pasqua Kinder GranSorpresa sul mercato italiano, in tutti i formati e caratterizzazioni, non sono coinvolte dal richiamo, perché prodotte in Italia ad Alba.

Ferrero riconosce che ci siano state “inefficienze interne” che hanno creato ritardi nei richiami e nella condivisione delle informazioni. Questo ha impattato sulla rapidità e sull’efficacia delle indagini. Ora sono in corso le attività di assistenza ai consumatori relative a questo richiamo. Ferrero si dice “profondamente rammaricata” per quanto accaduto e intende “scusarsi sinceramente con tutti i propri consumatori e partner commerciali e ringraziare le autorità per la sicurezza alimentare per le preziose raccomandazioni ricevute”. La sicurezza alimentare, la qualità e l’attenzione verso i consumatori restano da sempre al centro dei valori Ferrero. “Questo evento tocca il cuore dei principi nei quali crediamo e metteremo in essere ogni azione necessaria al fine di preservare la piena fiducia dei nostri consumatori” conclude l’azienda nella sua nota.

In caso di necessità, potete contattare il Servizio Consumatori Ferrero chiamando il numero verde: 800 90 96 90, attivo dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 18.00 (sabato, domenica e festivi esclusi).