Cresce l'allarme per la nuova ondata causata da Omicron. I dati di ieri mattina erano 55 casi, oggi sono diventati 84. Anche per questo il premier Giovedì 23 dicembre a Palazzo Chigi si terrà la riunione della cabina di regia sul Covid presieduta dal presidente del Consiglio, Mario Draghi. E' quanto riferisce una nota di palazzo Chigi. Il governo farà il punto sull'evoluzione dei contagi del nostro Paese soprattutto in relazione alla diffusione della variante Omicron.
In Italia cresce molto velocemente la presenza della nuova variante che provoca la Covid-19. Sono salite le sequenze analizzate e depositate nella piattaforma ICoGen, che riceve le segnalazioni della rete di oltre 70 laboratori regionali coordinata dall'Istituto superiore di sanità (Iss). Lo rende noto l'Istituto.
«La presenza della variante Omicron era largamente attesa, in linea con quanto osservato anche negli altri paesi, ed è probabile un aumento dei casi nei prossimi giorni». Lo afferma il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro.
La «crescita del numero dei casi depositati - rileva - testimonia l'efficienza della rete di monitoraggio e dei sistemi messi in campo per seguire l'evoluzione della variante. Restano fondamentali le raccomandazioni date finora, di iniziare o completare il ciclo vaccinale anche con la terza dose, usare la mascherina e seguire le misure individuali e collettive per ridurre al minimo la diffusione del virus».
Omicron è stata segnalata in 89 paesi e il numero di casi raddoppia in 1,5-3 giorni nelle aree a trasmissione comunitaria. La nuova variante del Covid si sta diffondendo rapidamente nei paesi con alti livelli di immunità della popolazione, ma non è chiaro se ciò sia dovuto alla capacità del virus di eludere l'immunità, alla sua maggiore trasmissibilità o a una combinazione di entrambi, ha affermato l'Oms in un aggiornamento sulla pandemia.«Sono necessari più dati per comprendere il profilo della gravità» di Omicron e se i vaccini attuali siano efficaci, si aggiunge. «Ci sono ancora dati limitati sulla gravità clinica di Omicron», ha affermato l'Oms, nell'ultimo aggiornamento sulla variante scoperta per la prima volta in Sudafrica a fine novembre. «Sono necessari più dati per comprenderne il profilo di gravità e in che modo la gravità sia influenzata dalla vaccinazione e dall'immunità preesistente», aggiunge l'organismo, specificando che «ci sono ancora dati disponibili limitati e nessuna prova sottoposta a revisione sull'efficacia del vaccino per Omicron».
L'Oms ha avvertito che con i casi in aumento così rapidamente, gli ospedali potrebbero essere sovraccaricati in alcuni Paesi.